Arnaldi Mario Arte​

TEMPUS ET REGULA

Orologi solari medievali italiani

 

vol. 3 - Le Marche e l'Umbria

di Mario Arnaldi

 

Opus Dei Project, Un archivio per lo studio e la tutela del patrimonio gnomonico medievale in Italia

 

 

Youcanprint, agosto 2020 

17x24 cm, 224 pp. Colori, costo € 30,00

ISBN 97888931686150

(marnaldi@libero.it) 

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INDICE          PRIMA PARTE        SECONDA PARTE        TERZA PARTE       QUARTA PARTE

 

 

Questo volume di Tempus et Regula è il terzo di un’opera più complessa dedicata al censimento e allo studio degli orologi solari medievali italiani. In questo libro sono elencati e studiati tutti gli orologi solari medievali trovati dall’autore nelle regioni Marche e Umbria. Ad ogni orologio solare è dedicata una scheda tecnica e storica, mentre a quelli più interessanti è riservato uno studio monografico a parte. Per inquadrare lo sviluppo e le caratteristiche di questi strumenti sono stati presi in esame diversi argomenti ad essi collegati, come la civiltà, la religione e i tempi della preghiera. Questo volume, come tutti quelli della serie “Tempus et Regula”, vuole essere uno strumento utile allo studio nonché alla tutela del patrimonio gnomonico medievale italiano, cui gli enti giuridicamente preposti potranno attingere al fine di proteggere da cattivi e infausti restauri i pochi resti di cultura "scientifica" medievale che le pietre erose dal tempo sono ancora in grado di testimoniare. Un linguaggio semplice, sebbene rigoroso, rende il testo accessibile a tutti gli appassionati di orologi solari e ai lettori curiosi delle scienze antiche. Novità e nuove scoperte gnomoniche offrono allo studioso nuovi spunti di investigazione che d'ora in poi non potranno essere tralasciati.

Il terzo volume di Tempus et Regula si compone essenzialmente di cinque parti:

 

• La prima è dedicata alla storia del monachesimo nelle Marche e in Umbria e a una breve introduzione al sistema orario medievale delle Ore canoniche

• La seconda parte contiene il censimento delle due regioni suddiviso per provincie. Ad ogni orologio solare, o gruppo di orologi, è dedicata una scheda di più pagine

• La terza parte è dedicata alle Addenda, cioè capitoli aggiuntivi a corollario della ricerca storica e iconografica sugli orologi solari medievali delle regioni interessate dal censimento

• La quarta parte agli Approfondimenti. In altre parole qui vengono sviluppate tematiche e studi relativi a orologi solari di particolare interesse già discussi brevemente nelle schede del censimento.

• La quinta parte è lasciata alle appendici e bibliografia finale.

 

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Estratto dalla presentazione al terzo volume

 

di Paola Novara, Assistente tecnico scientifico, Museo Nazionale di Ravenna, Polo Museale dell’Emilia Romagna.

 

"Ormai da quasi due secoli le architetture degli edifici di culto e dei monasteri sono oggetto di studio da parte di architetti e archeologi. Da alcuni decenni la ricerca si è spinta poi, ad analizzare aspetti specifici di tali fabbriche, come ad esempio, gli arredi, i materiali da costruzione, gli elementi decorativi.
Questo volume affronta un tema non inedito, ma decisamente meno frequentato nell’ambito dello studio dell’edilizia cultuale e monastica, vale a dire i sistemi medievali di misurazione del tempo che, come sappiamo, costituirono un elemento caratterizzante di tali architetture e un riferimento imprescindibile della vita quotidiana.
Il volume è il terzo della collana “Tempus et Regula” che ha già visto la pubblicazione di una raccolta dedicata agli orologi solari della Sardegna e di un testo introduttivo.
In questo caso Mario Arnaldi, che è l’autore del volume e il curatore della collana, si è dedicato alle Marche e all’Umbria.
Arnaldi ha all’attivo già numerose pubblicazioni dedicate al tema della misurazione del tempo e anche in questo caso offre una esemplificazione della scientificità con la quale da sempre affronta l’argomento.
L’autore, infatti, ha materialmente percorso il territorio preso in considerazione (sembra una ovvietà, ma non lo è!), realizzando riproduzioni fotografiche ex novo e dedicando una analisi autoptica a ogni singolo edificio allo scopo di individuare, a volte anche solo tracce della presenza di uno o più orologi solari. Ogni scheda dedicata a un edificio comprende una breve e aggiornata descrizione della fabbrica e un approfondimento riservato all’orologio solare individuato, con illustrazioni e talvolta disegni ricostruttivi. Ogni sezione dell’opera, rivolta a una provincia, è poi preceduta da un inquadramento storico, da un elenco dei luoghi analizzati e da una ricostruzione della distribuzione topografica degli edifici trattati. Il volume è completato da un “Piccolo (come lo definisce l’autore!) glossario”. In realtà una ampia e approfondita introduzione alla terminologia e alle nozioni base, con tanto di disegni esplicativi, la cui lettura è da consigliare a chi volesse affrontare lo studio di questo affascinante settore della storia."

 

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