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ROMOLO LIVERANI (1809 - 1872)
Veduta dell'antico castello di Savignano sul Rubicone

Veduta del castello di Savignano sul Rubicome

Romolo Liverani è stato senza dubbio lo scenografo romagnolo più importante dell'epoca romantica. Si formò alla scuola dell'architetto faentino Pietro Tomba e probabilmente si "perfezionò" a Milano; ma la sua vera scuola fu il teatro faentino che cominciò a frequentare fin da piccolo. Cominciò a produrre scene (subito acclamatissime) nel 1824, per i teatri di Faenza, di Ravenna, di Lugo e di Senigallia; aveva appena sedici anni. Lavorò continuamente un po' in tutta l'Italia settentrionale e centrale presso i più importanti teatri, ma particolarmente in Romagna. Nonostante fosse molto apprezzato, non seppe quasi mai far valere i suoi diritti e pare sia stato soggetto ad un sistematico sfruttamento da parte degli impresari; morì poverissimo nel 1872 a Faenza, dove era nato sessantatrè anni prima.Durante i suoi numerosi viaggi di lavoro Romolo Liverani ha registrato continuamente con schizzi, sorprendenti per la loro verosimiglianza e nello stesso tempo per la loro capacità di trasfigurare la realtà, scorci di paesi e paesaggi, lasciandoci una documentazione preziosa, tanto per conoscere l'aspetto di città, paesi e ambienti prima delle modifiche che nel nostro vi hanno apportato lo sviluppo urbanistico, la guerra e l'industrializzazione; quanto per comprendere lo spirito dell'Ottocento positivista e romantico, pieno di contraddizioni nella sua voglia di concretezza e di grandi sentimenti.

 

Si ringrazia Carlo Valdameri per l'immagine e la biografia dell'autore

Particolare con l'orologio solare

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